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Dibattito sul SIDIBlog: Verso una codificazione europea del diritto internazionale privato?/Towards a EU PIL Codification?

Da qualche tempo, la dottrina si interroga sulla possibilità di elaborare uno strumento normativo recante una disciplina di “parte generale” del diritto internazionale privato europeo (un futuro ipotetico – non ancora programmato – regolamento “Roma 0”, per usare una fortunata espressione coniata dalla dottrina). Nel contesto di un progredire settoriale degli strumenti normativi dell’Unione sin qui adottati sulla base dell’art. 81 Tfue, ci si chiede se e per quale via sia possibile arrivare a una codificazione del diritto internazionale privato europeo. Nel contesto della cooperazione giudiziaria civile dell’Unione europea, lo stesso uso del concetto di “codificazione” merita di essere sottoposto a riflessione.

Alcuni di tali quesiti sono stati recentemente affrontati nel volume Brauchen wir eine Rom 0-Verordnung?, che raccoglie i contributi di studiosi della materia intervenuti al convegno tenutosi su questo tema a Bayreuth nel giugno 2012 (ma conviene ricordare anche un precedente volume curato da M. Fallon, P. Lagarde e S. Poillot Peruzzetto, Quelle architecture pour un code européen de droit international privé?, che contiene anche un embryon de règlement portant Code europeén de droit international privé, elaborato dal Prof. Paul Lagarde e pubblicato anche in RabelsZ, 2011, p. 673 ss.)

Nel dicembre 2012, inoltre, il Parlamento europeo, facendo seguito alla sua risoluzione del 7 settembre 2010, ha pubblicato un documento intitolato Current gaps and future perspectives in European private international law: towards a code on private international law?

Con il post del Prof. Francesco Salerno che segue, il SIDIBlog intende avviare un dibattito sulle problematiche sopra evocate, confidando di poter ospitare, nelle settimane a venire, interventi di altri studiosi e pratici italiani e stranieri interessati a discutere i vari profili di questo tema. 

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Scholars have been wondering about the possibility of elaborating a legal instrument regulating the “general part” of European Private International Law (a hypothetical future – not yet scheduled – “Rome 0” Regulation). In the context of a sectorial progress of the legal instruments enacted so far on the basis of Article 81 of the Tfeu, one wonders if civil and commercial matters could form the subject for such a codification in European private international law. In the context of the civil judicial cooperation of the European Union, the same term “codification” deserves a reflection.

Some of these questions have lastly been addressed in the volume Brauchen wir eine Rom 0- Verordnung?, which collects the contributions of distinguished Private International Law scholars who participated to the conference held in Bayreuth in June 2012, devoted to this topic (but it is worth mentioning also a previous book entitled Quelle architecture pour un code européen de droit international privé?, edited by M. Fallon, P. Lagarde and S. Poillot Peruzzetto, including an embryon de règlement portant Code europeén de droit international privé, drafted by Prof. Paul Lagarde and published also in RabelsZ, 2011, 673 ff.). Similarly, in December 2012, and following its previous resolution of 7 September 2010, the European Parliament published a document entitled Current gaps and future perspectives in European private international law: towards a code on private international law?

With the following post of Prof. Francesco Salerno, the SIDIBlog intends to start a debate on the above mentioned issues, trusting to host, in the coming weeks, the contributions of other Italian and foreign scholars and practitioners, in order to discuss the matters raised by the hypothetical “Rome 0” Regulation.

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