diritto internazionale pubblico
Ancora sull’ordinanza del Tribunale internazionale del diritto del mare nel caso dell’incidente dell’“Enrica Lexie”
Roberto Virzo, Università degli Studi del Sannio I principali profili dell’ordinanza del 24 agosto 2015 resa nel caso relativo all’Incidente dell’“Enrica Lexie” (Italia c. India) del 24 agosto 2015 sono stati già commentati in questo blog da Massimo Lando. Propongo qualche ulteriore spunto di riflessione che la pronuncia del Tribunale
Un sostanziale pareggio: le misure cautelari nel caso Enrica Lexie
Massimo Lando, University of Cambridge L’ordinanza sulle misure cautelari nel caso Enrica Lexie (sul quale il precedente post di Irini Papanicolopulu) vince la palma come ordinanza più controversa nella storia del Tribunale internazionale del diritto del mare (ITLOS o il Tribunale). Il Tribunale non è mai stato così diviso nel
Fra stato di necessità ed (illecito) intervento economico: il terzo “bail out” della Grecia
Pasquale De Sena, Università Cattolica, Milano Massimo Starita, Università di Palermo 1. Le conclusioni del vertice dei capi di governo dell’area euro del 12 luglio scorso sulla richiesta greca di sostegno finanziario europeo, a seguito del referendum di domenica 5 luglio, sono note a tutti. Forse meno note, ma facilmente
Caso Marò: l’Italia chiede misure provvisorie ai giudici internazionali (per quel che se ne sa)
Irini Papanicolopulu, Università degli studi di Milano-Bicocca Dopo anni di negoziati, la vicenda Marò (sulla quale si veda il post di Enrico Milano) ha preso una nuova svolta, con il recente ricorso dell’Italia ai giudici internazionali. Il 26 giugno, l’Italia ha dato inizio al procedimento per la nomina di un
Lo statuto giuridico delle coppie omosessuali (di nuovo) dinanzi la Corte di Strasburgo: il caso Oliari e altri c. Italia
Matteo M. Winkler, HEC Paris «Left in a limbo». Non esiste formula più appropriata per sintetizzare la sentenza del 21 luglio 2015 (disponibile in italiano sul sito Articolo29.it), resa all’unanimità dalla IV Sezione della Corte europea dei diritti umani nel procedimento Oliari e altri c. Italia (ricorsi nn. 18766/11 e
For better, for worse: il diritto al matrimonio tra persone delle stesso sesso nel difficile equilibrio tra spinte countermajoritarian e radicamento nella tradizione
Graziella Romeo – Università L. Bocconi, Milano La pronuncia della Corte Suprema degli Stati Uniti nel caso Obergefell v. Hodges potrebbe rientrare a pieno titolo tra quei precedenti giurisprudenziali il cui il dispositivo risulta assai più rilevante, nel senso di significativo per l’evoluzione del diritto costituzionale americano, del reasoning. Se
Il Consiglio di sicurezza approva l’accordo sul nucleare iraniano
Mirko Sossai, Università degli Studi Roma Tre Il Joint Comprehensive Plan of Action (JCPOA), concluso lo scorso 14 luglio a Vienna tra l’Iran e i Paesi del 5+1 – o, per meglio dire, dell’E3/EU+3 (Cina, Russia, Stati Uniti, con Francia, Germania, Regno Unito, e l’Unione europea) – riguardo al programma nucleare
La sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti sul matrimonio omosessuale e il diritto internazionale
Chiara Vitucci, Seconda Università di Napoli Dallo scorso 26 giugno, giorno in cui è stata pubblicata l’attesissima sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti sul matrimonio omosessuale nel caso Obergefell v. Hodges, su giornali, periodici, blog non si fa che esaltare l’importanza di questa decisione, che mette un punto a
Ancora in tema di protezione per le persone sfollate a seguito di disastro
Eugenio Zaniboni, Università degli Studi di Foggia L’interessante scritto pubblicato giorni fa su questo Blog da Flavia Zorzi Giustiniani induce qualche brevissima notazione il cui intento, in una diversa prospettiva metodologica, è quello di fornire (e anche, in parte, di chiarire) i dati che scaturiscono da una — seppur limitata
Il caso Contrada e il concorso esterno in associazione mafiosa davanti alla Corte europea dei diritti dell’uomo
Emanuele Nicosia, magistrato La lunga vicenda giudiziaria di Bruno Contrada – già dirigente della Polizia di Stato, dal 1973 capo della Squadra mobile di Palermo e poi numero tre del SISDE, arrestato nel 1992 con l’accusa di aver trasmesso a esponenti di Cosa nostra informazioni riservate sulle attività investigative in