diritto internazionale pubblico
Le operazioni di ricerca e salvataggio in mare: chi è competente e chi è responsabile?
Gli sbarchi di migranti sulle coste meridionali del nostro paese sono iniziati e si ripropone con pungente attualità la questione della gestione dell’immigrazione irregolare via mare. Molto è già stato scritto sull’argomento, ma ciò non ha impedito il ripetersi di tragedie. In questa sede vorrei ritornare su alcuni fatti che
Un altro passo avanti verso l’adesione dell’Unione europea alla CEDU
Il 5 aprile 2013, a conclusione del quinto incontro fra la Commissione europea e il gruppo ad hoc nominato dal Comitato direttivo per i diritti umani del Consiglio d’Europa (CDDH), è stato adottato un rapporto contenente una versione riveduta degli strumenti relativi all’adesione dell’UE alla CEDU (doc. 47+1(2013)008). Essi comprendono
Il caso “Marò”: alcune considerazioni sull’utilizzo di strumenti internazionali di risoluzione delle controversie
La vicenda dei marò italiani trattenuti e sottoposti a processo in India per l’uccisione di due pescatori indiani ha aperto un contenzioso sempre più grave e complesso nei rapporti bilaterali tra Italia e India. Come è stato fatto notare da più commentatori, sorprende che, a più di un anno dall’arresto
Il caso “Marò”: documenti pubblicati sul sito della SIDI e altri commenti sul web
Approfittiamo dell’intervento della Professoressa Annalisa Ciampi, che ringraziamo, per segnalare che il sito della SIDI nella sezione “Materiali/Documenti/Il caso Marò”, ospita una selezione di documenti rilevanti per la vicenda. Sono, inoltre, rintracciabili nel web diversi commenti di studiosi e pratici del diritto internazionale sulla vicenda commentata. Tra questi, e con
I marò alla fine tornano in India
Il 22 marzo 2013, finalmente, alla vigilia della scadenza del permesso loro concesso per esplicare il loro diritto di voto nelle elezioni politiche italiane, i marò sono tornati in India, con la garanzia di risiedere presso l’ambasciata italiana a Nuova Delhi e di non essere sottoposti alla pena di morte