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1 Comment

  1. Giovanni Tomei
    Gennaio 7, 2018 at 8:31 am — Rispondi

    Scusatemi per come propongo la questione, ma rifletto da cittadino e con la Costituzione:
    Lo Stato italiano è sovrano per Costituzione, poi capita un accidente come un terremoto, o altra calamità naturale e si trova a non poter intervenire perché deve soggiacere a limiti esterni imposti da un soggetto internazionale in forza di un Governo e del Capo dello Stato che sottoscrissero quelle “regole”, che in evidenza hanno dimostrato di essere inappropriate non permettendo di provvedere alla sofferenza inflitta per cause incontrollabili e accidentali e per mancanza di risorse finanziarie che non può produrre da sè per cessione di sovranità e per accordo internazionale.
    E se i Campi Flegrei, l’Epomeo a Ischia e il Vesuvio, assieme ai vulcani sommersi nel Tirreno deflagrassero? Ma non c’è bisogno di essere catastrofici per affermare, nella logica di un cittadino qualunque, che la legge dovrebbe prevedere come contrastare e rendere inefficaci norme che limitino la sovranità e l’autodeterminazione di un popolo, quando in contrasto lampante con la Costituzione e con il diritto naturale. Basta leggere l’introduzione al Rapporto sul debito Pubblico del MEF di un qualsiasi anno, tanto sono uguali, per rendersi conto dei limiti con cui ci indebitiamo senza possibilità di rimediare e sempre di più, arricchendo la speculazione internazionale lasciata libera (da noi) di operare lucrando per diritto e impoverendo per diritto (il medesimo, per sillogismo) il popolo di uno Stato per responsabilità di Governi e di Capi di Stato, uniche autorità, dall’esterno, riconosciute capaci di impegnare uno Stato e un popolo, oltre la legislazione nazionale. Si potrebbe proseguire all’infinito per affermare che il problema non è la moneta e la sovranità, né lo Stato, esistono, ma le scelte della politica che ne rappresentano il danno emergente e emerso. E se poi riflettiamo che la sovranità dello Stato è stata ceduta ad un organismo internazionale senza natura giuridica di Stato, di Confederazione di Stati, di Unità federale, di Costituzione ecc..Un Ente di diritto privato, una sorta di accordo tra le parti che rende sudditi i cittadini di 27 Stati. E il diritto, ricordando che siamo nati dal diritto romano? La domanda: va tutto bene sul piano del diritto (è probabile che la risposta sia: di quale diritto parliamo?)

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