Sulla coerenza del programma OMT con il diritto dell'Unione europea
Il framework istituzionale dell’Unione economica e monetaria: la cornice teorica Il complesso di regole che fa da quadro di riferimento per le politiche macroeconomiche in Europa è in larga misura “figlio” di un indirizzo teorico che, a volerlo racchiudere in una etichetta, potrebbe essere definito approccio della neutralità della moneta:
Sulla coerenza del programma OMT con il diritto dell’Unione europea
Il framework istituzionale dell’Unione economica e monetaria: la cornice teorica Il complesso di regole che fa da quadro di riferimento per le politiche macroeconomiche in Europa è in larga misura “figlio” di un indirizzo teorico che, a volerlo racchiudere in una etichetta, potrebbe essere definito approccio della neutralità della moneta:
Friend or Foe? The German Federal Constitutional Court’s Request for a Preliminary Ruling on the ECB’s OMT Program
I fully share the views expressed by my esteemed colleague and friend Anna Viterbo posted on this blog. In this post, I would like to add three further points. They concern the relationship between the German Federal Constitutional Court (GFCC) and the Court of Justice of the European Union (CJEU)
La Santa Sede e le recenti Osservazioni del Comitato per i diritti del bambino: alcune riflessioni
Pochi giorni orsono, il 5 febbraio, il Comitato per i diritti del bambino ha pubblicato le proprie osservazioni conclusive relative al secondo rapporto periodico della Santa Sede riguardante l’applicazione della Convenzione sui diritti del bambino, di cui la Santa Sede è membro dal 1990 “on its own behalf and on
Oh My…OMT! Some Thoughts about the German Constitutional Court’s Decision to Refer the Outright Monetary Transactions Programme to the Court of Justice of the European Union
The Background In May 2010, the Governing Council of the European Central Bank (ECB) adopted a Decision establishing the Securities Markets Programme (SMP) (ECB/2010/5). Under the SMP, the ECB and the Eurosystem National Central Banks (NCBs) were to purchase, on the secondary market, eligible debt instruments issued by central governments
Possibili e opportune regole generali uniformi dell’UE in tema di legge applicabile
Lo sviluppo normativo imponente – ma per lo più frammentato – del diritto internazionale privato (DIP) europeo ha indotto a porsi la questione se sia utile – ed al limite necessario – formalizzare un complesso di regole generali in materia. Pare tuttavia difficilmente percorribile, sul piano politico prima ancora che
Dibattito sul SIDIBlog: Verso una codificazione europea del diritto internazionale privato?/Towards a EU PIL Codification?
Da qualche tempo, la dottrina si interroga sulla possibilità di elaborare uno strumento normativo recante una disciplina di “parte generale” del diritto internazionale privato europeo (un futuro ipotetico – non ancora programmato – regolamento “Roma 0”, per usare una fortunata espressione coniata dalla dottrina). Nel contesto di un progredire settoriale
Gli atti delegati ed esecutivi nel diritto UE: genesi e prospettive di una distinzione
Atti delegati e atti esecutivi: un’interpretazione autorevole Lo scorso 19 dicembre l’Avvocato generale Cruz Villalón ha presentato le proprie conclusioni in merito ad una controversia instaurata dalla Commissione avverso Parlamento e Consiglio dell’Unione circa gli ambiti di applicazione degli atti delegati e degli atti esecutivi (Causa C-427/12). A quattro anni
Delisting e rilievo del danno morale scaturente da una decisione di blacklisting nell’ambito dell’Unione europea: il cerchio si chiude
A distanza di più di dieci anni dall’adozione della prima risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, la questione dell’iscrizione nelle blacklists dei nomi di soggetti sospettati di affiliazione a gruppi terroristici internazionali continua ad impegnare la Corte di giustizia dell’Unione Europea, che, riunita in Grande Chambre, ha adottato
Cinque argomenti contro il reato di negazionismo
Le idee, anche peggiori, si combattono con le idee, possibilmente le migliori. È in virtù di tale convincimento che, diversamente da quanto sostenuto dal Prof. Sacerdoti, sono contrario all’introduzione di un reato di negazionismo in Italia. Sinteticamente, tale posizione è fondata su cinque argomenti (sui quali è in corso un